Terza Parte e Supplemento > I Sacramenti > Il matrimonio > L’impedimento di parentela spirituale >
Se la parentela spirituale si contragga soltanto col battesimo
Supplemento
Questione 56
Articolo 2
SEMBRA che la parentela spirituale si contragga soltanto col battesimo. Infatti:
1. Come la parentela carnale sta alla generazione materiale, così la parentela spirituale sta alla generazione spirituale. Ma per generazione spirituale s'intende soltanto il battesimo. Dunque soltanto col battesimo si contrae la parentela spirituale.
2. La cresima imprime il carattere come l'imprime l'ordine. Ma col ricevere gli ordini non ai contrae nessuna parentela spirituale. Quindi neppure la cresima. Perciò si contrae solo col battesimo.
3. I sacramenti sono superiori ai sacramentali. Ora, da certi sacramenti è sicuro che non segue nessuna parentela spirituale: p, es., dall'estrema unzione. Molto meno quindi può derivare dall'istruzione catechistica, come alcuni vorrebbero.
4. Tra i sacramentali che accompagnano il battesimo ci sono tante altre cose oltre l'istruzione catechistica. Dunque non c'è motivo di attribuire a quest'ultima la parentela spirituale, a preferenza degli altri sacramentali.
5. La preghiera non è meno efficace dell'istruzione e del catechismo nel condurre le anime al bene. Ma con la preghiera non si contrae una parentela spirituale. Quindi neppure con l'istruzione catechistica.
6. L'istruzione che si fa ai battezzati con la predicazione non è meno efficace di quella che si fa ai non battezzati. Ma con la predicazione non si contrae nessuna parentela spirituale. Dunque neppure si contrae con la catechesi.
IN CONTRARIO: 1. S. Paolo scriveva ai Corinzi: "Per mezzo dell'evangelo io vi ho generato in Cristo"; e la generazione spirituale causa la parentela spirituale. Perciò la parentela spirituale non deriva solo dal battesimo, ma anche dalla predicazione del Vangelo e dall'istruzione.
2. Come il battesimo cancella il peccato originale, la penitenza cancella quello attuale. Quindi come causa parentela spirituale il battesimo, così la causa pure la penitenza.
3. Per esprimere la parentela spirituale ai ricorre al termine padre. Ma si diventa padri spirituali di altri mediante la penitenza sacramentale, l'insegnamento, la cura pastorale e molte altre funzioni consimili. Perciò la parentela spirituale si contrae con molti altri atti, oltre che col battesimo e con la cresima.
RISPONDO: Sull'argomento ci sono tre opinioni. Alcuni infatti dicono che la rigenerazione spirituale, essendo data mediante la grazia settiforme dello Spirito Santo, viene comunicata mediante sette cerimonie, cominciando dalla prima recezione del sale fino alla confermazione data dal vescovo; e quindi con ciascuna di esse si contrarrebbe la parentela spirituale. — Ma tale opinione non sembra ragionevole. Poiché la stessa parentela carnale non si contrae se non con l'atto completo della generazione: cosicché l’affinità non si contrae se non mediante l'atto coniugale completo, capace di produrre la generazione carnale. Ora, la generazione spirituale non avviene che mediante un sacramento. Perciò non è giusto attribuire la produzione della parentela spirituale a cerimonie che non sono dei sacramenti.
Ecco perché altri affermano che la parentela spirituale si contrae con tre soli sacramenti, cioè "col catechismo, il battesimo, e la cresima". — Ma questi pare che non capiscano le parole con le quali si esprimono: perché l'istruzione catechistica non è un sacramento, ma un sacramentale.
Perciò altri ritengono che essa si contragga con due soli sacramenti, cioè con la cresima e col battesimo. Ed è l'opinione più comune. Alcuni di essi però dicono che l'istruzione catechistica è anch'essa "un impedimento debole": poiché impedisce di contrarre matrimonio, ma non lo dirime se contratto.
SOLUZIONE DELLE DIFFICOLTÀ: 1. Esistono due nascite nella generazione carnale. La prima intrauterina; in cui il neonato è talmente debole da non potersi esporre all'esterno senza pericolo. E a tale nascita somiglia la rigenerazione battesimale, in cui il rigenerato è come incluso nelle viscere della Chiesa. —La seconda è la nascita fuori del seno materno: quando il feto nato nell'utero è talmente maturo da poter essere esposto senza pericolo agli agenti esterni, che potrebbero ucciderlo. E a questa nascita somiglia la cresima, irrobustito dalla quale un uomo può esporsi al pubblico per confessare il nome di Cristo. — Ecco perché la parentela spirituale si contrae con questi due sacramenti.
2. Il sacramento dell'ordine non produce una rigenerazione, ma "una trasmissione di poteri". Cosicché la donna non è in grado di riceverlo. Perciò da esso non può derivare nessun impedimento al matrimonio. Ecco perché qui non si tiene conto di codesta parentela spirituale.
3. Assistere al catechismo equivale a un impegno per il futuro battesimo: come gli sponsali sono una promessa di futuro matrimonio. Perciò, come si contrae una certa affinità con gli sponsali, così si contrae con l'istruzione catechistica, impedendo per lo meno di contrarre matrimonio, come dicono alcuni. Ciò invece non avviene in altri sacramenti.
4. Negli altri sacramentali del battesimo non si prende un impegno di fede come col frequentare il catechismo. Perciò il confronto non regge.
5. 6. Lo stesso si dica per la preghiera e per la predicazione.
7. La predicazione della fede fatta dall'Apostolo ai Corinzi era in forma di catechesi. E tale istruzione in qualche modo era ordinata alla generazione spirituale.
8. Col sacramento della penitenza non si contrae una vera parentela spirituale. Perciò il figlio di un sacerdote può contrarre matrimonio con una penitente di suo padre, altrimenti qualche figlio di sacerdote non potrebbe trovare in tutta la parrocchia una donna per sposarsi. — Né vale l'osservazione che con la penitenza si toglie il peccato [mortale] attuale. Perché ciò avviene non alla maniera di rigenerazione, ma di guarigione.
Tuttavia il sacramento della penitenza implica un patto tacito tra penitente e confessore, simile a una parentela spirituale: cosicché un peccato grave con essa sarebbe grave come se fosse sua figlioccia: e per togliere ogni occasione di peccato è stata fatta l'accennata proibizione.
9. La denominazione di padre spirituale deriva per analogia dalla paternità carnale. Ora, a detta di Aristotele, un padre carnale dà al figlio tre cose: "l'esistenza, il nutrimento e l'educazione". Perciò uno può dirsi padre spirituale per ognuna di queste tre cose. Tuttavia un padre spirituale non contrae la parentela spirituale, se non per un atto analogo alla generazione con cui si riceve l'esistenza.
E in tal senso si potrebbe risolvere anche la difficoltà precedente.
|