GAUDIO
E un
sentimento di profonda, intensa gioia di tipo spirituale. "Il nome gaudio si dà soltanto al godimento
che procede dalla ragione (nomen gaudil non habet locum nisi
in delectatione, quae consequitur rationem)" (I-II,
q.
Secondo S.Tommaso
il gaudio è causato o dalla presenza del bene amato o dal fatto che il bene
amato possiede e difende il proprio bene. Quest’ultima
cosa appartiene all’amore di benevolenza, che ci fa godere
della prosperità dell’amico anche se assente (II-II, q.
Il gaudio può essere associato
accidentalmente alla tristezza, derivante dal vedere che il Bene divino non è
da tutti condiviso e partecipato. Comunque il gaudio
non può mai essere completo se non nell’altra vita, perché solo là non resta
più nulla da desiderare e il gaudio quindi è pieno (II-II. q.
28, aa. 2-3). Questa situazione di gioia mista a
tristezza è tipica della devozione: "La devozione,
in primo luogo e direttamente, è accompagnata dal gaudio; secondariamente e
indirettamente, è accompagnata dalla “tristezza secondo Dio” (2 Cor 7, 10)" (II-II, q.
Battista Mondin.
Dizionario
Enciclopedico del pensiero di S.Tommaso D'Aquino,
Edizioni
Studio Domenicano, Bologna.