Articolo 2: IL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE
Introduzione
[1285] Con il Battesimo e
l’Eucaristia, il sacramento della Confermazione costituisce l’insieme dei
«sacramenti dell’iniziazione cristiana», la cui unità deve essere
salvaguardata. È dunque necessario spiegare ai fedeli
che la recezione
di questo sacramento è necessaria per il rafforzamento della grazia battesimale
. Infatti,
«con il sacramento della Confermazione [i
battezzati] vengono vincolati più perfettamente alla
Chiesa,
sono arricchiti di una speciale
forza dallo Spirito Santo, e in questo modo sono più strettamente obbligati
a diffondere e a difendere
con la parola e con l’opera la fede come veri testimoni di Cristo» .
I. La Confermazione nell’Economia della Salvezza
II. I segni e il rito della
Confermazione
III. Gli effetti della Confermazione
IV. Chi può ricevere questo sacramento?
V. Il ministro della Confermazione
In sintesi
[1315] «Gli
Apostoli, a Gerusalemme, seppero che
[1316]
[1317]
[1318] In
Oriente questo sacramento viene amministrato immediatamente dopo il Battesimo;
è seguito dalla partecipazione all’Eucaristia; questa tradizione sottolinea
l’unità dei tre sacramenti dell’iniziazione cristiana. Nella Chiesa latina
questo sacramento viene conferito quando si è raggiunta
l’età della ragione, e la sua celebrazione è normalmente riservata al vescovo,
significando così che questo sacramento rinsalda il legame ecclesiale.
[1319] Un
candidato alla Confermazione che ha raggiunto l’età della ragione deve professare
la fede, essere in stato di grazia, aver l’intenzione di ricevere il sacramento
ed essere preparato ad assumere il proprio ruolo di discepolo e di testimone di
Cristo, nella comunità ecclesiale e negli impegni temporali.
[1320] Il rito essenziale della Confermazione è l’unzione con il sacro Crisma
sulla fronte del battezzato (in Oriente anche su altre parti del corpo),
accompagnata dall’imposizione delle mani da parte del ministro e dalle parole:
"Accipe signaculum
doni Spiritus Sancti"-
«Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono», nel rito romano, «Sigillo del dono dello Spirito Santo», nel rito
bizantino.
[1321] Quando