Adamo è stato proprio creato dalla
polvere
o da un animale
già esistente?
Anche in questo caso ci troviamo di
fronte a un modo di dire popolare.
Il
problema del “come” riguarda le scienze umane e Dio lo lascia alle ricerche
degli studiosi.
L’autore parte dall’osservazione che
noi, quando perdiamo la vita, ci riduciamo dopo qualche tempo
in polvere; perciò racconta che Dio ha preso la materia comune della terra
inerte e le ha infuso il dono della vita.
Tutto questo è per mettere in luce
che noi siamo assai più di semplice terra, ma portiamo nel nostro corpo un
elemento divino.
La
vita è un bene caratteristico di Dio, che appartiene a lui solo, ed egli nella creazione ha voluto fame dono a noi.
E' solo un discorso fatto per spiegare di che cosa siamo
costituiti.
Dopo i primi uomini egli crea tutti
gli altri mediante la collaborazione del genitori, ma
infonde in ogni bambino quell’anima viva e spirituale
che lui solo può creare.
Per i primi uomini
Può avere fatto tutto in un istante,
e può anche essersi servito di una lunga collaborazione da parte di esseri animali già esistenti, nel modo che viene proposto
da certi scienziati con la teoria dell’evoluzione.
Certo il
Signore deve aver guidato lo sviluppo di quegli animali con un’azione speciale,
perché formassero un organismo superiore alle capacità della loro specie; ma
soprattutto bisogna credere che quando quell’organismo
è stato completamente formato, allora ê intervenuto Dio stesso per crearvi l’anima
spirituale, perché questa non può mai essere opera della natura.