NATURA
04.
11. 22
La natura umana data nelle due versioni in Adamo ed Eva è talmente ricca nella sua potenzialità da potersi moltiplicare senza limite e senza una ripetizione. Ogni esemplare che viene alla luce pur essendo riconoscibile come uomo o donna è sempre nuovo ed unico. La novità del soggetto che nasce è data dall’appartenere a se stesso.
La persona a cui pongo mente trascende ogni categoria e per questo non posso conoscerla in modo aprioristico né la posso mai giudicare. L’unico modo per avanzare nella conoscenza è la contemplazione. Muovo dai messaggi emergenti alla ricerca del soggetto unico e trascendente. Dovrò guardarmi in modo molto accurato dal pericolo di lasciarmi vincere dalla tentazione della pre comprensione. Non io giudico una presenza, è la presenza che giudica me. Mi misurerò dunque con la ricchezza inesauribile del soggetto che mi parla.