Articolo 7: LE VIRTÙ
Introduzione
[1803] «Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile,
onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri
pensieri» (Fil 4,8).La virtù è una disposizione abituale
e ferma a fare il bene. Essa consente alla persona, non soltanto di compiere
atti buoni, ma di dare il meglio di sé. Con tutte le proprie energie sensibili
e spirituali la persona virtuosa tende verso il bene;
lo ricerca e lo sceglie in azioni concrete.Il fine di una vita virtuosa consiste nel
divenire simili a Dio .
III. I doni e i frutti dello Spirito
Santo
In sintesi
[1833] La
virtù è una disposizione abituale e ferma a compiere il bene.
[1834] Le virtù umane sono disposizioni
stabili dell’intelligenza e della volontà, che regolano i nostri atti, ordinano
le nostre passioni e indirizzano la nostra condotta in conformità alla ragione
e alla fede. Possono essere raggruppate attorno a quattro virtù cardinali: la
prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza.
[1835] La prudenza dispone la ragione
pratica a discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i
mezzi adeguati per attuarlo.
[1836] La giustizia consiste nella
volontà costante e ferma di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto.
[1837] La
fortezza assicura, nelle difficoltà, la fermezza e la costanza nella ricerca
del bene.
[1838] La temperanza modera l’attrattiva dei
piaceri sensibili e rende capaci di equilibrio nell’uso dei beni creati.
[1839] Le virtù morali crescono per mezzo dell’educazione,
di atti deliberati e della perseveranza nello sforzo. La grazia divina le
purifica e le eleva.
[1840] Le virtù teologali dispongono i
cristiani a vivere in relazione con
[1841] Tre sono le virtù teologali: la fede,
la speranza e la carità . Esse informano e vivificano tutte le virtù morali.
[1842] Per la fede noi crediamo in Dio e
crediamo tutto ciò che egli ci ha rivelato e che
[1843] Per la speranza noi desideriamo e
aspettiamo da Dio, con ferma fiducia, la vita eterna e le grazie per meritarla.
[1844] Per la carità noi amiamo Dio al di
sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. Essa è
«il vincolo di perfezione» (Col 3,14) e la forma di tutte le virtù.
[1845] I
sette doni dello Spirito Santo dati ai cristiani sono la sapienza,
l’intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di
Dio.