CAPITOLO TERZO:
Introduzione
[142] Con
la sua Rivelazione
«Dio invisibile nel suo immenso amore parla agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi per invitarli ed ammetterli alla
comunione con sé» . La risposta adeguata a questo invito
è la fede.
[143] Con la fede l’uomo sottomette
pienamente a Dio la propria intelligenza e la propria volontà. Con tutto il suo
essere l’uomo dà il proprio assenso a Dio rivelatore .
Articolo 1: IO CREDO
III. Le caratteristiche della fede
Articolo 2: NOI CREDIAMO
Introduzione
[166] La fede è un atto personale:
è la libera risposta dell’uomo all’iniziativa di Dio che si rivela. La fede
però non è un atto isolato. Nessuno può credere da solo, così
come nessuno può vivere da solo. Nessuno si è dato la
fede da se stesso, così come nessuno da se stesso si è dato l’esistenza.
Il credente ha ricevuto la fede da altri e ad altri la deve trasmettere. Il
nostro amore per Gesù e per gli uomini ci spinge a
parlare ad altri della nostra fede. In tal modo ogni credente è come un anello
nella grande catena dei credenti. Io non posso credere senza essere sorretto dalla fede degli altri, e, con
la mia fede, contribuisco a sostenere la fede degli altri.
[167] «Io credo»: è la fede della Chiesa professata
personalmente da ogni credente, soprattutto al momento del Battesimo. «Noi
crediamo»: è la
fede della Chiesa confessata dai vescovi riuniti in Concilio, o, più
generalmente, dall’assemblea liturgica dei credenti. «Io credo»: è anche
I. Guarda,
Signore, alla fede della tua Chiesa
III. Una sola
fede
In sintesi
[176] La
fede è un’adesione personale di tutto l’uomo a Dio che si rivela. Comporta
un’adesione della intelligenza e della volontà alla
Rivelazione che Dio ha fatto di sé attraverso le sue opere e le sue parole.
[177] «Credere»
ha perciò un duplice riferimento: alla persona e alla verità; alla verità per
la fiducia che si accorda alla persona che l’afferma.
[178] Non dobbiamo credere in
nessun altro se non in Dio, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
[179] La fede è un dono
soprannaturale di Dio. Per credere, l’uomo ha bisogno degli aiuti interiori
dello Spirito Santo.
[180] «Credere»
è un atto umano, cosciente e libero, che ben s’accorda con la dignità della
persona umana.
[181] «Credere»
è un atto ecclesiale. La fede della Chiesa precede, genera, sostiene e nutre la
nostra fede.
[182] «Noi
crediamo tutto ciò che è contenuto nella Parola di Dio, scritta o tramandata, e
che
[183] La
fede è necessaria alla salvezza. Il Signore stesso lo afferma: «Chi crederà e
sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato» (Mc 16,16).
[184] «La fede è una
pregustazione della conoscenza che ci renderà beati nella vita futura» .