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Paragrafo 1: Gesù e Israele

Paragrafo 1: Gesù e Israele

 

 

[574]   Fin dagli inizi del ministero pubblico di Gesù, alcuni farisei e alcuni sostenitori di Erode, con dei sacerdoti e degli scribi, si sono accordati per farlo morire . Per certe sue azioni,  Gesù è apparso ad alcuni malintenzionati sospetto di possessione demoniaca . Lo si accusa di bestemmia  e di falso profetismo,  crimini religiosi che la Legge puniva con la pena di morte sotto forma di lapidazione .

 

[575]   Molte azioni e parole di Gesù sono dunque state un «segno di contraddizione» (Lc 2,34) per le autorità religiose di Gerusalemme, quelle che il Vangelo di san Giovanni spesso chiama «i Giudei»,  ancor più che per il comune popolo di Dio (Gv 7,48-49). Certamente, i suoi rapporti con i farisei non furono esclusivamente polemici. Ci sono dei farisei che lo mettono in guardia in ordine al pericolo che corre . Gesù loda alcuni di loro, come lo scriba di Mc 12, 34, e mangia più volte in casa di farisei . Gesù conferma dottrine condivise da questa élite religiosa del popolo di Dio: la risurrezione dei morti,  le forme di pietà (elemosina, preghiera e digiuno),  e l’abitudine di rivolgersi a Dio come Padre, la centralità del comandamento dell’amore di Dio e del prossimo .

 

[576]   Agli occhi di molti in Israele, Gesù sembra agire contro le istituzioni fondamentali del Popolo eletto:

 

- L’obbedienza alla Legge nell’integralità dei suoi precetti scritti e, per i farisei, nell’interpretazione della tradizione orale.

- La centralità del Tempio di Gerusalemme come luogo santo dove Dio abita in un modo privilegiato.

- La fede nell’unico Dio del quale nessun uomo può condividere la gloria.

 

I.Gesù e la Legge

II.Gesù e il Tempio

III.Gesù e la fede d’Israele nel Dio unico e Salvatore

 

In sintesi

 

[592]   Gesù non ha abolito la Legge del Sinai, ma l’ha portata a compimento  con una tale perfezione  da rivelarne il senso ultimo  e da riscattarne le trasgressioni .

 

[593]   Gesù ha venerato il Tempio salendovi in occasione delle feste giudaiche di pellegrinaggio e ha amato di un amore geloso questa dimora di Dio in mezzo agli uomini. Il Tempio prefigura il suo Mistero. Se ne predice la distruzione, è per manifestare la sua propria uccisione e l’inizio di una nuova epoca della storia della salvezza, nella quale il suo Corpo sarà il Tempio definitivo.

 

[594]   Gesù ha compiuto azioni, quale il perdono dei peccati, che lo hanno rivelato come il Dio Salvatore . Alcuni Giudei, i quali non riconoscevano il Dio fatto uomo,  ma vedevano in lui «un uomo» che si faceva «Dio» (Gv 10,33), l’hanno giudicato un bestemmiatore.

 

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