Paragrafo 6: L’UOMO
Introduzione
[355] «Dio creò l’uomo a sua
immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò» (Gen 1,27). L’uomo, nella creazione,
occupa un posto unico: egli è «a immagine di Dio» (I); nella sua natura unisce
il mondo spirituale e il mondo materiale (II); è creato «maschio e femmina»
(III); Dio l’ha stabilito nella sua amicizia (IV).
II. «Corpore et anima unus» - Unità di anima e di
corpo
[362] La persona umana, creata a
immagine di Dio, è un essere insieme corporeo e spirituale. Il racconto biblico
esprime questa realtà con un linguaggio simbolico, quando dice che «Dio plasmò
l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita, e
l’uomo divenne un essere vivente» (Gen
2,7). L’uomo tutto intero è quindi voluto da Dio.
[363] Spesso, nella Sacra
Scrittura, il termine anima indica
la vita umana, oppure tutta la persona umana . Ma designa anche tutto ciò
che nell’uomo vi è di più intimo e di
maggior valore, ciò per cui più
particolarmente egli è immagine di Dio: «anima» significa il principio
spirituale nell’uomo.
[364] Il
corpo dell’uomo
partecipa alla dignità di «immagine di Dio»: è corpo umano proprio perché è
animato dall’anima spirituale, ed è la persona umana tutta intera ad essere
destinata a diventare, nel Corpo di Cristo, il tempio dello Spirito .
"Unità di anima e di
corpo, l’uomo sintetizza in sé, per la sua stessa condizione corporale, gli
elementi del mondo materiale, così che questi attraverso di lui toccano il loro
vertice e prendono voce per lodare in libertà il Creatore. Allora, non è lecito
all’uomo disprezzare la vita corporale; egli anzi è tenuto a considerare buono
e degno di onore il proprio corpo, appunto perché creato da Dio e destinato
alla risurrezione nell’ultimo giorno" . ( Gaudium et spes 14 )
[365] L’unità dell’anima e del
corpo è così profonda che si deve considerare l’anima come la «forma» del
corpo; ciò significa che grazie
all’anima spirituale il corpo composto di materia è un corpo umano e vivente;
lo spirito e la materia, nell’uomo, non sono due nature congiunte, ma la loro
unione forma un’unica natura.
[366] La Chiesa insegna che ogni
anima spirituale è creata direttamente da Dio
- non è «prodotta» dai genitori - ed è immortale: essa non perisce al momento della sua
separazione dal corpo nella morte, e di nuovo si unirà al corpo al momento
della risurrezione finale.
[367] Talvolta si dà il caso che
l’anima sia distinta dallo spirito. Così san Paolo prega perché il nostro
essere tutto intero, «spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la
venuta del Signore» (1Ts 5,23).
La Chiesa insegna che tale distinzione non introduce una dualità nell’anima .
«Spirito» significa che sin dalla sua creazione l’uomo è ordinato al suo fine
soprannaturale, e che la sua anima è
capace di essere gratuitamente elevata alla comunione con Dio .
[368] La
tradizione spirituale della Chiesa insiste anche sul cuore, nel senso biblico
di «profondità dell’essere», dove la
persona si decide o no per Dio .