Bibbia a fumetti - Castigat ridendo mores - da Astrologia a Vita Sociale il dizionario dei problemi dell'uomo moderno

LIBERTA’

04. 10. 04

La persona dispone di una stanza intima là dove è di se stessa, diversa da tutti e unica.

L’unicità della persona è data esattamente dall’essere di se stessa.

Tocca a ciascuno decidere se frequentare quella stanza.

Quando tratti con qualcuno vai a cercarlo in quel luogo intimo. Devi sapere che quella zona è collocata oltre il limite di quello che a te piace o non piace. Se ti provi a non giudicare conoscerai

lo stupore e la freschezza della novità. Se ti lasci trattenere dal limite dei tuoi gusti non arriverai a conoscere gli altri. Sarai come un cagnolino a catena libero di muoversi quanto vuole, ma solo fin dove arriva la catena.

La linea del mi piace o non mi piace è il limite mio. Quando cerco la persona là dove è di se stessa oltrepasso il mio limite, espando la mia libertà e mi conosco.

Conoscere i propri limiti e accettarli è parte del sapere non del limite, così come riconoscere i propri peccati è parte della contrizione non del peccato.

LA LIBERTA’ E’ LA PERSONA

04. 10. 06

Se parlo della libertà ad una persona devo sapere che non sto proponendo una dottrina di mia produzione alla maniera di un piazzista né tratto della proprietà di un soggetto collettivo.

La libertà è gloria e fardello non alienabile o più esattamente la libertà è la persona.

La mia libertà non si distingue da me, sono io stesso la libertà.

Se ti parlo della libertà devo sapere che ti sto parlando di te, quindi di qualche cosa che posso conoscere solo dal di fuori e che mi rimane mistero nel suo intimo.

L’onestà mi chiede parlare solo di quello che conosco, parlare d’altro è stupidità.

TERRE NON GIURISDIZIONALI

04. 10. 10

Quando ti trovi in mezzo ad un gruppo di persone ti nascono in cuore sentimenti diversi e contrastanti: desideri l’attenzione, temi il giudizio, cerchi con gli occhi chi ti pare simpatico, ti defili dagli altri.

Prova a pensare che quelle persone ti appartengono, sono te stesso nel senso che realizzano quanto manca  a te. Sei molto limitato, ma i tuoi limiti non sono sclerotici, il coefficiente di dilatazione del tuo cuore non è misurato.

Il tuo limite può essere indicato dalla linea del mi piace o non mi piace. Se non ti provi ad oltrepassarla sei nella condizione di un cane a catena che gira intorno al piolo, ringhia e sbava.

Rompere la catena significa addentrarsi in terre non giurisdizionali, là dove non ci sono orme di passi precedenti né segnaletica. E’ chiara la condizione di rischio, ma è condizione per avere freschezza e novità.