Vita eterna
E'
una delle verità fondamentali della Rivelazione. Dalla Parola di Dio risulta che l’uomo è stato creato immortale: "Dio non
ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli
infatti ha creato tutto per l’esistenza; le creature del mondo sono
sane, in esse non c’è veleno di morte" (Sap 1,
13-14). Ma l’immortalità è stata spezzata dal peccato e restituita da Cristo:
"Il primo uomo Adamo divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito
datore di vita" (1 Cor 15,45). La vita eterna che Cristo comunica
è vita spirituale, "Come il Padre risuscita i morti e dà
la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole" (Gv
5, 21), ed eterna, "Io sono il pane vivo, disceso dal
cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in
eterno" (Gv 6, 51); Gli rispose Simon Pietro:
“Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna" (Gv 6, 68) .
La
vita eterna, traguardo ultimo della vita umana, che si consegue
quando si passa dallo status viae allo status gloriae, consiste essenzialmente nella partecipazione
alla vita divina, ossia nella visione estatica e nella unione beatificante con
(Vedi: |
BEATITUDINE, PARADISO) |
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Battista Mondin.
Dizionario enciclopedico del pensiero di S. Tommaso D'Aquino,
Edizioni Studio Domenicano, Bologna.