III. Come si celebra questo sacramento?
[1517] Come tutti i sacramenti,
l’Unzione degli infermi è una celebrazione liturgica e comunitaria, sia che abbia luogo in famiglia,
all’ospedale o in chiesa, per un solo malato o per un gruppo di infermi. È
molto opportuno che sia celebrata durante l’Eucaristia, memoriale della Pasqua
del Signore. Se le circostanze lo consigliano, la celebrazione del sacramento
può essere preceduta dal sacramento della Penitenza e seguita da quello
dell’Eucaristia. In quanto sacramento della Pasqua di Cristo, l’Eucaristia
dovrebbe sempre essere l’ultimo sacramento del pellegrinaggio terreno, il
«viatico» per il «passaggio» alla vita eterna.
[1518] Parola e sacramento
costituiscono un tutto inseparabile. La Liturgia della Parola, preceduta da un
atto penitenziale, apre la celebrazione. Le parole di Cristo, la testimonianza
degli Apostoli ravvivano la fede del malato e della comunità per chiedere al
Signore la forza del suo Spirito.
[1519] La
celebrazione del sacramento comprende principalmente i seguenti elementi: «i presbiteri
della Chiesa» (Gc 5,14)
impongono - in silenzio le mani ai malati; pregano sui malati nella fede della
Chiesa: è l’epiclesi propria di questo
sacramento; quindi fanno l’unzione con l’olio, benedetto, possibilmente, dal
vescovo.
Queste azioni liturgiche
indicano quale grazia tale sacramento conferisce ai malati.