Paragrafo 6: Maria
- Madre di Cristo, Madre della Chiesa
Introduzione
[963] Dopo aver parlato del ruolo
della Vergine Maria nel Mistero di Cristo e dello Spirito, è ora opportuno
considerare il suo posto nel Mistero della Chiesa. «Infatti la Vergine Maria...
è riconosciuta e onorata come la vera Madre di Dio e del Redentore... Insieme
però... è veramente “Madre delle membra” [di Cristo]... perché ha cooperato con
la sua carità alla nascita dei fedeli nella Chiesa, i quali di quel Capo sono le
membra» .
«... Maria Madre di Cristo, Madre della Chiesa» .
I.La maternità di Maria verso la Chiesa
Interamente unita al
Figlio suo...
[964] Il ruolo di Maria verso la
Chiesa è inseparabile dalla sua unione a Cristo e da essa direttamente deriva.
«Questa unione della Madre col Figlio nell’opera della Redenzione si manifesta
dal momento della concezione verginale di Cristo fino alla morte di lui» . Essa
viene particolarmente manifestata nell’ora della sua Passione:
"La beata Vergine ha
avanzato nel cammino della fede e ha conservato fedelmente la sua unione col
Figlio sino alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne stette ritta,
soffrì profondamente col suo Figlio unigenito e si associò con animo materno al
sacrificio di lui, amorosamente consenziente all’immolazione della vittima da
lei generata; e finalmente, dallo stesso Cristo Gesù morente in croce fu data
come madre al discepolo con queste parole: «Donna, ecco il tuo figlio»" (Gv
19,26) .
[965] Dopo l’Ascensione del suo
Figlio, Maria «con le sue preghiere aiutò le primizie della Chiesa» . Riunita
con gli Apostoli e alcune donne, «anche Maria implorava con le sue preghiere il
dono dello Spirito, che l’aveva già presa sotto la sua ombra
nell’Annunciazione» .
... anche nella sua
Assunzione...
[966] «Infine, l’immacolata
Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso
della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria col suo corpo e con la
sua anima, e dal Signore esaltata come la Regina dell’universo, perché fosse
più pienamente conformata al Figlio suo, il Signore dei dominanti, il vincitore
del peccato e della morte» . L’Assunzione della Santa Vergine è una singolare
partecipazione alla Risurrezione del suo Figlio e un’anticipazione della
risurrezione degli altri cristiani:
"Nella tua maternità hai
conservato la verginità, nella tua dormizione non hai abbandonato il mondo, o
Madre di Dio; hai raggiunto la sorgente della Vita, tu che hai concepito il Dio
vivente e che con le tue preghiere libererai le nostre anime dalla morte".( Liturgia bizantina )
...Ella è nostra Madre
nell’ordine della grazia
[967] Per la sua piena adesione
alla volontà del Padre, all’opera redentrice del suo Figlio, ad ogni mozione
dello Spirito Santo, la Vergine Maria è il modello della fede e della carità
per la Chiesa. «Per questo è riconosciuta quale sovreminente e del tutto
singolare membro della Chiesa» «ed è la
figura [“typus”] della Chiesa» .
[968] Ma il suo ruolo in rapporto
alla Chiesa e a tutta l’umanità va ancora più lontano. «Ella ha cooperato in
modo tutto speciale all’opera del Salvatore, con l’obbedienza, la fede, la
speranza e l’ardente carità, per restaurare la vita soprannaturale delle anime.
Per questo è stata per noi la Madre nell’ordine della grazia» .
[969] «Questa maternità di Maria
nell’economia della grazia perdura senza soste dal momento del consenso
prestato nella fede al tempo dell’Annunciazione, e mantenuto senza esitazioni
sotto la croce, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti. Difatti,
assunta in cielo ella non ha deposto questa missione di salvezza, ma con la sua
molteplice intercessione continua ad ottenerci i doni della salvezza eterna...
Per questo la beata Vergine è invocata nella Chiesa con i titoli di avvocata,
ausiliatrice, soccorritrice, mediatrice» .
[970] «La
funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce» l’«unica
mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia. Infatti ogni salutare influsso
della beata Vergine... sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti di Cristo, si fonda
sulla mediazione di lui, da essa assolutamente dipende e attinge tutta la sua
efficacia» . «Nessuna creatura infatti può mai essere paragonata col Verbo
incarnato e Redentore; ma come il sacerdozio di Cristo è in vari modi
partecipato dai sacri ministri e dal Popolo fedele, e come l’unica bontà di Dio
è realmente diffusa in vari modi nelle creature, così anche l’unica mediazione
del Redentore non esclude, ma suscita nelle creature una varia cooperazione
partecipata dall’unica fonte» .
II. Il culto della Santa Vergine
[971] «Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48). «La pietà della Chiesa verso la Santa Vergine è elemento
intrinseco del culto cristiano» . La Santa Vergine «viene dalla Chiesa
giustamente onorata con un culto speciale. In verità dai tempi più antichi la
beata Vergine è venerata col titolo di “Madre di Dio”, sotto il cui presidio i
fedeli, pregandola, si rifugiano in tutti i loro pericoli e le loro
necessità... Questo culto... , sebbene del tutto singolare, differisce essenzialmente
dal culto di adorazione, prestato al Verbo incarnato come al Padre e allo
Spirito Santo, e particolarmente lo promuove»;
esso trova la sua espressione nelle feste liturgiche dedicate alla Madre
di Dio e nella preghiera mariana come
il santo Rosario, «compendio di tutto quanto il Vangelo» .
III. Maria - Icona escatologica della Chiesa
[972] Dopo
aver parlato della Chiesa, della sua origine, della sua missione e del suo
destino, non sapremmo concludere meglio che volgendo lo sguardo verso Maria per
contemplare in lei ciò che la Chiesa è nel suo Mistero, nel suo «pellegrinaggio
della fede», e quello che sarà nella patria al termine del suo cammino, dove
l’attende, nella «gloria della Santissima e indivisibile Trinità», «nella
comunione di tutti i santi» colei che
la Chiesa venera come la Madre del suo Signore e come sua propria Madre:
"La Madre di Gesù, come in cielo, glorificata ormai nel corpo e
nell’anima, è l’immagine e la primizia della Chiesa che dovrà avere il suo
compimento nell’età futura, così sulla terra brilla come un segno di sicura
speranza e di consolazione per il popolo di Dio in cammino".( Lumen gentium 68 )
In sintesi
[973] Pronunziando
il «fiat» dell’Annunciazione e dando il suo consenso al Mistero
dell’Incarnazione, Maria già collabora a tutta l’opera che il Figlio suo deve
compiere. Ella è Madre dovunque egli è Salvatore e Capo del Corpo Mistico.
[974] La
Santissima Vergine Maria, dopo aver terminato il corso della sua vita terrena,
fu elevata, corpo e anima, alla gloria del cielo, dove già partecipa alla
gloria della Risurrezione del suo Figlio, anticipando la risurrezione di tutte
le membra del suo Corpo.
[975] «Noi crediamo che la Santissima Madre di Dio, nuova
Eva, Madre della Chiesa, continua in cielo il suo ruolo materno verso le membra
di Cristo» .