Articolo 2: IL
SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE
Introduzione
[1285] Con il Battesimo e
l’Eucaristia, il sacramento della Confermazione costituisce l’insieme dei
«sacramenti dell’iniziazione cristiana», la cui unità deve essere salvaguardata.
È dunque necessario spiegare ai fedeli che la recezione di questo sacramento è
necessaria per il rafforzamento della grazia battesimale . Infatti, «con il
sacramento della Confermazione [i battezzati] vengono vincolati più
perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito
Santo, e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a
difendere con la parola e con l’opera la fede come veri testimoni di Cristo» .
V. Il ministro della Confermazione
[1312] «Il ministro originario della Confermazione» è il vescovo .
In Oriente, è ordinariamente il presbitero che battezza a conferire subito anche
la Confermazione in una sola e medesima celebrazione. Tuttavia lo fa con il
sacro crisma consacrato dal patriarca o dal vescovo: ciò esprime l’unità
apostolica della Chiesa, i cui vincoli vengono rafforzati dal sacramento della
Confermazione. Nella Chiesa latina si attua la stessa disciplina nel Battesimo
degli adulti, o quando viene ammesso alla piena comunione con la Chiesa un
battezzato che appartiene ad un’altra comunità cristiana il cui sacramento
della Confermazione non è valido .
[1313] Nel rito latino, il ministro ordinario
della Confermazione è il vescovo . Sebbene, qualora se ne presenti la
necessità, il vescovo possa concedere ai presbiteri la facoltà di amministrare
la Confermazione, è opportuno che la conferisca egli stesso, non dimenticando
che appunto per questa ragione la celebrazione della Confermazione è stata
separata temporalmente dal Battesimo. I vescovi sono i successori degli
Apostoli, essi hanno ricevuto la pienezza del sacramento dell’Ordine. Il fatto
che questo sacramento venga amministrato da loro evidenzia che esso ha come
effetto di unire più strettamente alla Chiesa, alle sue origini apostoliche e
alla sua missione di testimoniare Cristo a coloro che lo ricevono.
[1314] Se
un cristiano si trova in pericolo di morte, qualsiasi presbitero può conferirgli
la Confermazione . La Chiesa infatti vuole che nessuno dei suoi figli, anche se
in tenerissima età, esca da questo mondo senza essere stato reso perfetto dallo
Spirito Santo mediante il dono della pienezza di Cristo.